Una proposta per aggredire la disoccupazione giovanile che investe le
regioni del Sud Italia. E’ l’obiettivo che ‘anima’ la proposta di legge
del deputato nazionale del PDL Nino Minardo, presentata alla Camera dei
Deputati e già all’esame delle commissioni competenti. La proposta, che
nasce da una disamina dell’andamento del mercato del lavoro e di un
blocco presumibile almeno sino alla fine del 2011, prevede uno
stanziamento importante per il triennio 2010-2012 da destinare a
interventi che facilitano la nascita di nuove imprese, il credito
d'imposta che favorisce l'accesso dei giovani alle attività d'impresa,
agevolazioni previdenziali, un Fondo per il triennio 2011-2013 con
l’obiettivo di potenziare i programmi regionali in favore delle piccole e
medie imprese giovanili. Misure, dunque, a favore dell’autoimpiego e di
iniziative imprenditoriali per soggetti under 40, fasce della
popolazione italiana dove maggiore è la presenza di inoccupati. La
proposta di legge affronta il problema della disoccupazione cronica e di
lungo periodo.
“La proposta di legge da me presentata alla Camera, e che insieme ad altre analoghe è all’esame delle commissioni Lavoro e Attività produttive, vuol favorire la realizzazione e lo sviluppo sul territorio nazionale di nuove imprese giovanili avviate da chi non ha ancora quaranta anni. Prevede forme di stanziamento per impresa, azioni a favore investimenti per l’imprenditoria agricola, agevolazioni dal punto di vista fiscale, accesso al credito attraverso formule di garanzia per le banche, mentre anche il Governo ha individuato, quale strumento efficace al fine di incrementare il livello occupazionale in Regioni come la Sicilia, la misura del credito d’imposta a favore dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, anche part-time, lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati nel Mezzogiorno, inserendola nel cosiddetto “decreto sviluppo”, che ha iniziato proprio in questi giorni l’iter di conversione alla Camera.
Particolarmente importanti sono le
agevolazioni in materia previdenziale che consentono ai soggetti di età
inferiore ai quarant’anni di avviare nuove imprese con aliquota ridotta
del 50 per cento per i trentasei mesi successivi all’inizio
dell’attività imprenditoriale. Ritengo che se vogliamo agevolare la fase
di ripresa economica – conclude Minardo - risulta essenziale creare le
condizioni affinché il dato di disoccupazione giovanile possa puntare
all’azzeramento e, favorire, soprattutto, giovani del Sud ad investire
su se stessi per il proprio futuro”.
“La proposta di legge da me presentata alla Camera, e che insieme ad altre analoghe è all’esame delle commissioni Lavoro e Attività produttive, vuol favorire la realizzazione e lo sviluppo sul territorio nazionale di nuove imprese giovanili avviate da chi non ha ancora quaranta anni. Prevede forme di stanziamento per impresa, azioni a favore investimenti per l’imprenditoria agricola, agevolazioni dal punto di vista fiscale, accesso al credito attraverso formule di garanzia per le banche, mentre anche il Governo ha individuato, quale strumento efficace al fine di incrementare il livello occupazionale in Regioni come la Sicilia, la misura del credito d’imposta a favore dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, anche part-time, lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati nel Mezzogiorno, inserendola nel cosiddetto “decreto sviluppo”, che ha iniziato proprio in questi giorni l’iter di conversione alla Camera.
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