Cari Colleghi,
nessuno può mettere in dubbio il rilevante sforzo
portato avanti, proprio da questo Governo e dal Dicastero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, per traguardare due precise finalità che
rivestono una rilevanza strategica essenziale non solo per la crescita e
lo sviluppo della Sicilia sud orientale ma per l’intero sistema socio
economico dell’isola.
Essere riusciti a ridare tutte le
condizioni per rendere davvero fruibile ai fini civili l’aeroporto di
Comiso e conclude tutte le fasi procedurali relative alla approvazione,
da parte del CIPE, dell’asse autostradale Catania – Ragusa assicurando
al tempo stesso adeguata copertura finanziaria (circa 150 milioni di
euro) per rendere difendibile e reale la proposta di project financing,
penso testimoni il chiaro convincimento dell’essenzialità di due
obiettivi che da tanti anni questo territorio chiedeva ma che,
purtroppo, erano sempre rimasti sempre solo atti programmatici privi di
ogni supporto progettuale e finanziario.
Sarebbe troppo facile
fornire le motivazioni e le responsabilità che hanno ritardato l’avvio
concreto delle attività realizzative dell’asse autostradale Catania –
Ragusa, ma preferisco ricordare che, proprio per evitare ulteriori
polemiche e tenuto conto della reale disponibilità di risorse dell’ANAS e
della Regione Sicilia, stiamo, proprio in questi giorni, definendo
tutte le azioni per dare concreto avvio alla fase conclusiva delle
procedure di affidamento.
Per quanto concerne l’aeroporto di
Comiso è opportuno ricordare che questo Governo ne ha riconosciuto la
valenza di aeroporto di interesse nazionale, ha portato a termine le
opere infrastrutturali nel corso del 2010 e, grazie ad un apposito
decreto interministeriale (Ministeri della Difesa, delle Infrastrutture e
dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze), ha fatto si che:
-
i beni del demanio militare aeronautico dichiarati non più funzionali
ai fini militari venissero destinati all’aviazione civile
- i beni così trasferiti venissero assegnati in uso gratuito al Comune di Comiso
- i servizi di assistenza per la navigazione aerea venissero garantiti dall’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo (ENAV).
Solo
grazie a questi atti l’aeroporto di Comiso, dal dicembre 2010, ha
assunto lo stato giuridico di aeroporto civile aperto al traffico
civile.
Ora occorre, come da me ribadito negli incontri istituzionali
tenuti a Roma con il Sindaco di Comiso, con la Regione Siciliana, con i
Parlamentari locali, aprire, entro questi prossimi mesi, l’aeroporto al
traffico.
Per raggiungere un simile obiettivo ho già convocato
un’apposita riunione presso il Dicastero con gli Amministratori
dell’ENAC e dell’ENAV per definire un itinerario che consenta il
raggiungimento di un simile obiettivo; al tempo stesso ho già
prospettato al Ministro Tremonti le modalità per garantire, nella fase
di avvio, le risorse necessarie per le attività di assistenza svolte
dall’ENAV.
Cordialmente
Altero Matteoli
------------------
On. Antonino Minardo
On. Alessandro Pagano
On. Vincenzo Antonio Fontana
On. Salvo Torrisi
On. Gabriella Giammanco
On. Vincenzo Garofalo
On. Basilio Catanoso
On. Giuseppe Fallica
On. Francesco Stagno D'Alcontres
On. Giacomo Terranova
On. Giuseppe Marinello
On. Vincenzo Gibiino
On. Antonio Germanà
Nessun commento:
Posta un commento