martedì 17 maggio 2011

Il Ministro Matteoli all’On.le Nino Minardo: “aprire, entro questi prossimi mesi, l’aeroporto di Comiso al traffico”

Ho appena ricevuto direttamente dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on.le Altiero Matteoli, una sua nota nella quale esplicita ancora una volta l’assoluta volontà del Governo centrale di dare seguito e compimento al sistema infrastrutturale della provincia di Ragusa.

Il Ministro Matteoli specifica prima ogni atto già prodotto perché si arrivasse alla definizione dell’intervento dello Stato sul finanziamento per la Ragusa-Catania, mentre per quanto concerne l’aeroporto di Comiso ribadisce tutti i passaggi già consumati nel 2010 e che permetteranno l’apertura dello scalo: dal riconoscimento dell’interesse nazionale, al completamento delle opere infrastrutturali e sino all’apposito decreto interministeriale che ha garantito la destinazione ad aviazione civile dei beni del demanio non più funzionali ai fini militari, la loro assegnazione in uso gratuito al comune di Comiso (oggetto stamattina di un incontro specifico al comune casmeneo) e che i servizi di assistenza per la navigazione aerea venissero garantiti dall’ENAV. Atti grazie ai quali dal dicembre 2010 l’aeroporto di Comiso ha assunto lo stato giuridico di aeroporto civile aperto al traffico civile.

Ma nutro particolare soddisfazione per il fatto che il Ministro Matteoli ha ribadito la convinta volontà del nostro Governo a completare tutti i passaggi, annunciando anche di avere già convocato una riunione presso il suo Dicastero con ENAC ed ENAV per definire l’iter verso l’apertura definitiva dello scalo e di avere già prospettato al Ministro Giulio Tremonti le modalità per avere le risorse che consentano, in fase d’avvio, le risorse per le attività d’assistenza dell’ENAV. Da parte mia ribadisco che seguirò, così come ho fatto sinora prediligendo l’azione ed i fatti e non le polemiche e le ‘piazzate’, ogni sviluppo di questo iter, in costante e continuo contatto con i Ministeri di competenza, sino a giungere alla definizione del percorso e all’apertura dello scalo.

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