giovedì 3 febbraio 2011

Elezioni amministrative Ragusa e Vittoria. Basta con i tentennamenti! Auspico scelte coerenti su tutto il territorio

Non è mia abitudine entrare in casa politica altrui ma quando tentennamenti, andirivieni e azioni a macchia di leopardo di formazioni politiche nuove e/o riciclate, interessano il mio partito, allora mi sembra giusto, corretto e doveroso verso gli elettori del PdL fare alcune riflessioni.

Il nostro partito è e continua a rappresentare l’area del centrodestra italiano. Lo è a Roma come a Palermo come nelle realtà locali a cominciare dalla nostra provincia e nei dodici comuni che la compongono. Ed in maniera lineare si avvia alle consultazioni elettorali amministrative della prossima primavera a Ragusa e Vittoria. Lo fa con i suoi candidati sindaco Nello Dipasquale e Carmelo Incardona ed aprendo le porte alle alleanze ‘d’area’ a patto che siano omogenee: a mio avviso, o dappertutto o da nessuna parte. Nessun diktat ma più semplicemente un invito alla coerenza. Se si sta insieme a Ragusa, si sta insieme a Vittoria come in ogni dove del Paese. Noi, PdL, siamo con il consenso dei cittadini il partito di riferimento del centrodestra; chi vuole condividere un percorso con noi, lo faccia in maniera chiara, serena e, ribadisco, omogenea. Non chiudiamo le porte in faccia ad alcuno, compresi i partiti del Terzo polo (o Nuovo polo o Polo della Nazione…) con l'auspicio però, che le scelte che essi faranno siano uguali a Ragusa come a Vittoria. Perché di scelte si tratta e, dunque, esse si fanno coerentemente con le proprie idee e le proprie convinzioni e non rapportate ai luoghi dove adattarle. Uscendo dagli equivoci, insomma, mi sembra corretto che UdC e FLI ci dicano se vogliono stare con noi sia a Ragusa che a Vittoria oppure no (peraltro mi risulta che API ed MpA si siano già espressi per il no e pur dispiaciuto della scelta quantomeno ne sottolineo la chiarezza).

A mio modesto avviso, ripeto, accettare alleanze solo in uno dei due comuni significherebbe innanzitutto una presa in giro per il loro elettorato, poi una mancanza di rispetto per il nostro e adombrerebbe l’idea che si cerchi visibilità laddove il percorso appare più semplice ed invece si preferisca tergiversare laddove la cosa appare (ma appare solamente e non è!) più complicata. Mi auguro che ci sia la volontà da parte di questi partiti di stare insieme al PdL, di stare con il centrodestra, di sostenere a Ragusa Nello Dipasquale ed a Vittoria Carmelo Incardona, ma lo si dica in modo chiaro, netto, inequivocabile. Lo dicano i vertici locali, regionali, nazionali e chi, insomma, loro ritengano deputato a farlo. Noi restiamo dove siamo sempre stati (nel centrodestra) e con il ruolo che l’elettorato c’ha dato. I nostri candidati a sindaco stanno già lavorando; il nostro partito pure. Chi vuole starci, ben venga a Ragusa e a Vittoria; chi, invece, ritiene di dover percorrere altre strade, lo faccia a Ragusa e a Vittoria. Per rispetto del partito che rappresento, dei nostri candidati a Sindaco, del nostro elettorato e di quella coerenza a cui molti si riferiscono a parole ma non certamente nei fatti!!!

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