giovedì 21 ottobre 2010

I giovani e la legalità

Il contrasto alla mafia e alla sua cultura, all'illegalità e alla difesa dei beni comuni è uno degli obiettivi del
nostro Governo che vede accrescere sempre più il consenso dei giovani. I risultati che ha ottenuto in due anni e mezzo il Governo Berlusconi in questo versante, sono sotto gli occhi di tutti, al di là di un pressappochismo di giudizio che contraddistingue alcuni atteggiamenti preconcetti e che poggiano sul nulla. Mai nessun governo era riuscito ad ottenere così tanto e per di più in poco tempo. Un esempio che ricevono le nuove generazione di come la politica sappia fare bene il suo dovere.

I giovani sono il futuro del nostro Paese. Dalla vicinanza dei giovani alla legalità dipenderà il grado di democrazia di domani. A sostenere questa convinzione, l’iniziativa promossa dal Forum Nazionale dei Giovani insieme con il ministro della Gioventù che ha visto, solo qualche giorno fa, la nascita del primo Registro Nazionale dei Giovani per la legalità e lotta alle Mafie. Questo vuole essere uno strumento di scambio e solidarietà fra le numerose realtà giovanili presenti sul territorio e impegnate nella promozione della legalità. Ci sarà un apposito sito (www.giovaniperlalegalita.it) che permetterà alle associazioni di entrare in rete tra di loro e lavorare insieme per costituire un fronte comune contro ogni forma di illegalità.

In ricordo di tutte le vittime di ogni mafia, di coloro che hanno speso la loro vita per aver creduto nei principi fondamentali della democrazia e nel valore dell’onestà, dobbiamo essere uniti in un’unica battaglia che è quella della vittoria della legalità. Anche se parlare di legalità nel Sud Italia non è sempre facile non si può abbandonare l’idea che la legalità è la strada del futuro.
E a tal proposito credo nella forte volontà, soprattutto dei giovani siciliani, di credere nei valori e lottare per gli ideali, di sognare e combattere perché il sogno e la voglia di sognare non svaniscano mai. Ho 32 anni ed ho tre figlie, e sento su di me come giovane, come padre e come rappresentante istituzionale, il “peso” di garantire un’Italia migliore per il domani.

E questo passa attraverso un’educazione vera alla legalità, ricevendo esempi, studiando, accrescendo la consapevolezza del lecito, del giusto, della solidarietà, dell’esempio migliore. Un fronte comune contro l’illegalità è un obiettivo sensato e possibile. A patto di crederci, di volerlo, di inseguirlo. DI FARLO!

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