venerdì 19 dicembre 2008

Domani e domenica tornano i gazebo del Popolo della Libertà

Il Pdl scende in piazza anche nel weekend prima di Natale per eleggere i delegati per la prima Assemblea Congressuale nazionale del Popolo della Libertà. Si tratta del primo appuntamento globale, una straordinaria mobilitazione nazionale con 10.000 gazebo ripartiti su tutto il territorio che segnano un’altra tappa fondamentale nel cammino per la costituzione del Popolo della Libertà.
In vista dell’assise di marzo che condurrà alla nascita del partito unitario del centrodestra, progetto fortemente voluto da Silvio Berlusconi, il 20-21 dicembre si torna in piazza con i gazebo, lo strumento di tante battaglie elettorali di Forza Italia. Si tratta un appuntamento molto importante non solo perché verranno eletti i delegati per il congresso, ma queste giornate rappresentano un momento per stare accanto agli elettori, per parlare direttamente ai cittadini. Il Pdl è il partito degli elettori, un partito aperto in contatto con la gente, che segue i principi che stanno alla base del grande partito: democrazia e libertà. Un partito che ha saputo intercettare il voto della gente attraverso un programma semplice e lineare con grandi progetti per il territorio, per le famiglie e per le imprese che in sei mesi di governo sono stati già attuati come il bonus straordinario per le famiglie e i pensionati a basso reddito e le persone non autosufficienti, il blocco del 4% per i mutui prima casa a tasso variabile già in essere, lo sblocco delle grandi opere, la detassazione dei premi di produzione per i lavoratori; questi solo alcuni dei tanti provvedimenti posti in essere.
I gazebo saranno allestiti nelle principali piazze di tutti i dodici comuni della Provincia di Ragusa dove i cittadini e le cittadine, che alla data di presentazione al seggio hanno compiuto sedici anni e risiedono nella provincia, possono partecipare all’elezione dei delegati. I rappresentanti che verranno eletti, si aggiungeranno ai delegati di diritto che parteciperanno al congresso di costituzione.

Nessun commento:

Posta un commento