lunedì 29 settembre 2008

Ausl 7 di Ragusa

La reazione “un attimo” nervosa e sbadata del manager, dimostra che probabilmente, con la mia lettera al Governatore ed all’Assessore Regionale alla Sanità, ho toccato un nervo scoperto di questa Azienda. Forse, come dice Manno, non so di “gestione” né di “cruscotti”; certamente conosco le “provate competenze” cui lui affida la gestione amministrativa dell’Azienda e di come queste vengono incaricate attraverso curricula dove le credenziali, necessarie per essere graditi all’Ausl 7 di Ragusa e per goderne delle prebende, sono sempre le stesse, da qualche anno a questa parte: la compiacenza del politico di riferimento. E così arriva la spesa di denaro pubblico; che non è solo per il caso citato nella risposta del manager rilasciata al Giornale di Sicilia ma anche per altri.
Considerato che, mi pare di capire, il Manager non ha nulla da nascondere rispetto a come gestisce le collaborazioni, le nomine di dirigenti esterni e a quante esse siano, rispetto ai costi, rispetto all’incidenza che esse hanno sul bilancio dell’azienda, lo invito a rendere pubblico tutto ciò, a dare un elenco ai media delle spese specifiche. Da parte mia, non avendo ricevuto risposte in merito alle mie considerazioni, per evitare che ci sia anche il rischio di spreco di denaro pubblico, poichè sono convinto che il primo obiettivo dell’Ausl 7 e di ogni Azienda Sanitaria Siciliana deve essere quello di valorizzare le professionalità interne ad essa piuttosto che dare incarichi a “provate competenze” esterne, ho già fatto richiesta della specifica documentazione. E magari, in questo modo, diventerà anche più facile conoscere il filo conduttore che le unisce!

Ritengo che le priorità di spesa della sanità iblea siano l’organico medico, infermieristico e degli ausiliari, che si debba puntare ad evitare che si chiudono ambiti efficienti come l’Oncologia di Vittoria, e non incarichi amministrativi esterni. Il mio lavoro sarà finalizzato, solo ed esclusivamente, a vigilare perché si eviti spreco di denaro pubblico e per sgombrare il campo da controversi e discussi “cruscotti”! Se poi, ci saranno altre questioni da analizzare legate alla liceità degli atti, saranno gli organismi competenti ad occuparsene.

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