lunedì 4 agosto 2008

Pozzallo inserita nella legge speciale per affrontare l’emergenza clandestini

Lo stillicidio degli sbarchi degli extracomunitari nelle coste siciliane è una questione che crea parecchi disagi soprattutto a quelle amministrazioni ed a quelle comunità che sono terra di frontiera e che accolgono i clandestini.
Va in discussione alla Camera, un’iniziativa parlamentare, di cui sono cofirmatario, proposta dal collega del Popolo della Libertà Giuseppe Fallica per varare una legge speciale a favore di Lampedusa, che permetta di affrontare con fondi dedicati, l’emergenza legata all’accoglienza degli immigrati extracomunitari. In questo senso, ho ottenuto, d’accordo con la maggioranza, di inserire un emendamento alla legge speciale che prevede 15 milioni di euro all’anno per il triennio 2008/2009/2010, perché i suoi benefici economici siano estesi anche a Pozzallo, la seconda città siciliana dopo Lampedusa in fatto di approdo di clandestini, la cui ospitalità è completamente a carico della locale amministrazione.
Un’emergenza che produce problemi nel settore del turismo e, come hanno riportato gli organi di stampa in questi giorni, anche situazioni limite di carattere sanitario. In soli sei mesi del 2008, più di 1.000 extracomunitari clandestini sono stati ospitati nei centri di accoglienza di Pozzallo, compresa la palestra comunale, che stamattina ha accolto i 57 migranti sbarcati al porto dopo molte vicissitudini. La media degli sbarchi in questo periodo è di 2/3 al giorno, come dimostrano anche le notizie di oggi.

Sono numeri che danno il senso compiuto della strettissima urgenza di un intervento legislativo che serve a porre un argine ad un problema serio e reale; ecco perché, d’accordo con la maggioranza, ho voluto inserire il mio emendamento per estendere la concessione del contributo straordinario per il triennio 2008, 2009 e 2010, anche al Comune di Pozzallo. In ogni caso è necessario che il Governo intervenga subito ai massimi livelli per risolvere il problema alla radice.

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