Dopo vari solleciti all’assessore al Bilancio del governo regionale
onorevole Michele Cimino e l’interrogazione presentata, qualche giorno
fa, ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Ministro
della Difesa chiedendo loro di sollecitare la regione Sicilia alla
sottoscrizione del protocollo d’intesa, questa mattina abbiamo ottenuto
la disponibilità della Regione a fissare una nuova data. La
sottoscrizione del protocollo per il trasferimento del sedime
aeroportuale dal demanio militare al demanio regionale è elemento
propedeutico al prosieguo dell’iter per l’apertura dello scalo
aeroportuale di Comiso nel rispetto del cronoprogramma stabilito.
“Ricordiamo che all’incontro fissato lo scorso 23 aprile – dichiara Nino Minardo - la regione Sicilia non ha preso parte, ma dopo vari contatti con l’assessore Cimino, che ha preso coscienza del problema, oggi ha manifestato la disponibilità a fissare una nuova data. Sarà il 20 maggio la data che prevede l’ incontro per la firma dell’intesa. Ho già contattato il Ministero, il presidente dell’Enac Vito Riggio e il Dr. Sciacchitano che hanno seguito sin dall’inizio la problematica dell’aeroporto di Comiso. Questo era l’ultimo ostacolo prima dell’ufficializzazione della presenza dell’Enav per i servizi di assistenza al volo, per cui l’Enav ha dato disponibilità e per i quali sono già stanziati, grazie al mio emendamento, i fondi necessari per il prossimo triennio. Nel frattempo continuerò a vigilare affinché in tempi brevi si concluda definitivamente l’iter procedurale che porterà all’apertura dello scalo comisano”.
“Ricordiamo che all’incontro fissato lo scorso 23 aprile – dichiara Nino Minardo - la regione Sicilia non ha preso parte, ma dopo vari contatti con l’assessore Cimino, che ha preso coscienza del problema, oggi ha manifestato la disponibilità a fissare una nuova data. Sarà il 20 maggio la data che prevede l’ incontro per la firma dell’intesa. Ho già contattato il Ministero, il presidente dell’Enac Vito Riggio e il Dr. Sciacchitano che hanno seguito sin dall’inizio la problematica dell’aeroporto di Comiso. Questo era l’ultimo ostacolo prima dell’ufficializzazione della presenza dell’Enav per i servizi di assistenza al volo, per cui l’Enav ha dato disponibilità e per i quali sono già stanziati, grazie al mio emendamento, i fondi necessari per il prossimo triennio. Nel frattempo continuerò a vigilare affinché in tempi brevi si concluda definitivamente l’iter procedurale che porterà all’apertura dello scalo comisano”.
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