venerdì 3 agosto 2012

Il Governo e l’ANAS si sveglino. L’autostrada è una nostra priorità



Se dalle parti dell’ANAS c’è qualcuno convinto di poter ‘giocare’ con le infrastrutture iblee, tergiversando sulla Siracusa-Ragusa-Gela, con una fastidiosissima ‘melina’ fra visti, elaborati tecnici, richieste di approfondimento, domande e mancate risposte -fingendo di non sapere che i soldi dall’Europa per l’autostrada arrivano solo se rendicontati entro dicembre del 2015! - si sbaglia di grosso… Io, come la gente della nostra provincia, non siamo più disposti a sopportare l’indigesto tergiversare di chi,  continua a mantenere questo atteggiamento finto-attendista.

Mi sono rivolto fino a stamattina al dottor Mauro Coletta, direttore dell’ANAS, persona pragmatica e fattiva per denunciargli il comportamento di qualche suo burocrate poco solerte (nella migliore delle ipotesi…) e poco efficiente. Conosco la sua rettitudine e la sua capacità e confido in esse per arrivare a risolvere la questione presto.

Ma il Ministro Passera che è sempre così solerte, come si spiega tutto ciò? Ne è a conoscenza e cosa sta facendo per risolvere la questione? Bene; se non lo sa lo aiuto io a saperlo, scrivendogli che i progetti dei lotti iblei dell’autostrada sono pronti e i lavori finanziati, difettano solo dei ‘visti’ ANAS, da mesi, per andare in appalto. Visto che, secondo promessa e impegno, si attendevano per luglio, che ad agosto non sono ancora arrivati e forse se ne riparlerà non prima di settembre e non prima di dicembre per la loro definizione, con ritardi che così si accumulano e fondi europei che si allontanano… Siamo così di fronte ad un altro assurdo che fa il paio con l’indecenza di un aeroporto di Comiso ancora chiuso, già costato oltre 40 milioni di euro che sono soldi pubblici spesi e, nei fatti, inutilizzati, in attesa non si sa bene di cosa perché questo aeroporto finalmente apra!

Io per primo non ci sto a questo atteggiamento dilatorio e denuncio pubblicamente il comportamento di burocrati che non trova giustificazioni e che sembra più votato a far di tutto per non avere niente del finanziamento europeo per l’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela e per i lotti iblei di essa piuttosto che per avere ogni carta in regola ad ottenerlo. Ci sono 1500 posti di lavoro che possono nascere con l’inizio dei lavori su questi lotti dell’autostrada, se solo i burocrati dell’ANAS accellerassero i tempi -anzi, la smettessero di perderne…-; c’è un’economia di settore del diretto e dell’indotto che prenderebbe fiato in un momento così nero e grazie ai fondi dell’Europa; ci sono imprese che aspettano come manna questo appalto per la loro sopravvivenza che poi è quella delle loro famiglie e di quelle dei loro lavoratori. E invece continuano a fare melina…

Constatato il silenzio pesante ed ingiustificato sulla questione infrastrutturale iblea, mi rivolgo anche a S.E. il Prefetto Giovanna Cagliostro chiedendo che vengano convocate ANAS e CAS perché ci diano spiegazioni su questi ritardi, su cosa c’è che non va e dove stanno gli intoppi.
Le regole europee sono chiare: i soldi ci sono solo se, a dicembre 2015, i lavori per l’autostrada saranno rendicontati; altrimenti, niente da fare! Come possono le persone avere fiducia nelle istituzioni se poi le istituzioni tradiscono le loro aspettative in modo così ingiustificabile? Diciamocelo francamente: questo è l’esempio della mala burocrazia che fa danno al presente ed al nostro futuro e che qualcuno definisce ‘cancro’ del nostro Paese!

L’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela, i lotti iblei di essa che sono già finanziati dall’Unione Europea e che attendono solo di andare in appalto, sono un’occasione che la Gente della nostra provincia non può vedere scivolare via per un gioco a rimpiattino con pratiche che deambulano da un ufficio all’altro, con richieste di precisazioni e di approfondimenti che si sprecano, tra fax, e-mail e documenti che vagabondano in una migrazione senza bussola tra scrivanie di burocrati a cui non interessa lo sviluppo del nostro territorio. Siccome a me ed alla Gente iblea la cosa interessa molto, ecco che dico basta a questo ‘tira e molla’ e chiedo al Ministro Passera di intervenire con forza.
Non so se ci sia qualcuno che vuol fare il furbo (spero di no ma non ci metterei la mano sul fuoco…); fatto sta che deve essere chiaro a tutti che, da queste parti, il ‘tempo della pazienza’ è scaduto e che qualcuno deve delle spiegazioni non a me ma alla provincia di Ragusa che magari c’è chi vuole cancellare come entità geografica ma che è fatta da GENTE CHE NESSUN PROVVEDIMENTO DI GOVERNO CANCELLERA’ MAI!!!

Nessun commento:

Posta un commento