Premesso che da parte mia non c’è mai un atteggiamento preconcetto
rispetto a fatti e cose che sollevano proteste spesso artate e che
poggiano su onde emotive che mal si conciliano con i ‘passi avanti’
dell’Umanità, di fronte alla richiesta forte e pressante della
popolazione di Niscemi e delle aree limitrofe, a cominciare dalla
provincia di Ragusa, dico che è necessario esaminare attentamente
quelli che sono gli effetti innanzitutto per la salute della Gente ma
anche per l’impatto ambientale, che derivano dalle antenne MUOS, il
nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari.
Da anni ormai si parla della costruzione di almeno tre antenne MUOS nel comune di Niscemi invece che a Sigonella come inizialmente previsto. E questo perché la vicinanza della base di Sigonella con l’aeroporto civile di Catania ne sconsigliava l’ubicazione. Ma a pochi chilometri da Niscemi, a breve entrerà in funzione l’aeroporto civile di Comiso; e di questo nessuno sembra preoccuparsi più di tanto, al punto che non ci sono risposte ai dubbi sulle conseguenze che il MUOS produrrebbe sui radar dell’aeroporto di Comiso! Aldilà del rischio di impatto ambientale elettromagnetico, non è stata data alcuna notizia e valutazione sulle interferenze che potrebbero esserci anche con le abitazioni, i luoghi aperti al pubblico, apparecchiature elettroniche mediche, attrezzature ospedaliere, ecc. PERCHE'?
In questi
giorni in Sicilia ed anche nella nostra provincia, si susseguono le
iniziative di mobilitazione e di protesta contro il nuovo sistema di
telecomunicazioni militari statunitensi. Io ribadisco che non sono per
il ‘NO’ preconcetto perché è pratica che non mi piace. Ma come
rappresentante istituzionale, ho già mosso i miei ‘passi’ parlamentari
per avere risposte concrete alle preoccupazioni legittime e voglio darle
in tempi giusti - e senza colpevoli ritardi - agli abitanti della zona e non solo che da tempo chiedono rassicurazioni reali e non chiacchiere. Chiedo
con forza al Governo nazionale così come al Governo regionale troppo
silenti ad oggi, chiarimenti urgenti per valutare a fondo la situazione e
vogliamo sapere, come gente iblea e popolazione siciliana, tutte le
possibili conseguenze per la salute dei cittadini, per l’ambiente e per
il regolare funzionamento dell’aeroporto di Comiso, che le antenne MUOS
potranno produrre.
Da anni ormai si parla della costruzione di almeno tre antenne MUOS nel comune di Niscemi invece che a Sigonella come inizialmente previsto. E questo perché la vicinanza della base di Sigonella con l’aeroporto civile di Catania ne sconsigliava l’ubicazione. Ma a pochi chilometri da Niscemi, a breve entrerà in funzione l’aeroporto civile di Comiso; e di questo nessuno sembra preoccuparsi più di tanto, al punto che non ci sono risposte ai dubbi sulle conseguenze che il MUOS produrrebbe sui radar dell’aeroporto di Comiso! Aldilà del rischio di impatto ambientale elettromagnetico, non è stata data alcuna notizia e valutazione sulle interferenze che potrebbero esserci anche con le abitazioni, i luoghi aperti al pubblico, apparecchiature elettroniche mediche, attrezzature ospedaliere, ecc. PERCHE'?
Nessun commento:
Posta un commento