“Si è giunto finalmente alla ratifica dell’accordo tra l’Università
degli Studi di Catania ed il Consorzio Universitario della Provincia di
Ragusa che definisce la controversia insorta fra le parti. Ho appena
ricevuto la notizia dal Ministero dell’Istruzione che mi ha confermato
che l’Università iblea continuerà ad essere un punto di riferimento
importante per il nostro territorio e per i nostri studenti. Adesso è
necessario l’impegno e la sinergia di tutta la classe politica e
dirigente di questa provincia perché il Consorzio Universitario della
Provincia di Ragusa ha le giuste prerogative per aspirare ad essere un
polo universitario di eccellenza capace di dar lustro al territorio
ibleo”.
martedì 30 giugno 2009
venerdì 26 giugno 2009
Via libera del CIPE per la biblioteca di Santa Croce Camerina
“Presto potranno iniziare i lavori di manutenzione straordinaria e
ristrutturazione della biblioteca comunale di Santa Croce Camerina. Il
Cipe ha deliberato la somma di 820.000 euro da risorse del Fondo Aree
Sottoutilizzate che consentiranno alla città di Santa Croce di contare
su una struttura adeguata e qualificata”. “Si tratta di fondi - afferma
il Deputato Nino Minardo - che nell’ambito dell’accordo di programma
quadro azioni pilota nelle aree periferiche a rischio di
marginalizzazione, stipulato tra la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione
Siciliana, erano stati destinati a tale progetto nel 2006, ma sulla base
di un errore di denominazione dell’intervento finanziato erano stati
bloccati. Risolte le difficoltà derivate dal recupero di tale
finanziamento, esprimo enorme soddisfazione per l’intervento del
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Micciché sempre
molto vicino allo sviluppo del nostro territorio” – conclude Minardo.
giovedì 25 giugno 2009
Università iblea. Si profila una soluzione positiva
“L'esito dell'incontro al Miur dimostra come la paventata chiusura
dell’Università di Ragusa non sia mai dipesa dalla riforma attuata dal
Ministro Mariastella Gelmini, la quale invece ha dimostrato nella
circostanza assoluta disponibilità e vicinanza alla causa. E’ certamente
positivo il risultato dell’interlocuzione avuta dal Rettore Antonino
Recca in sede ministeriale a Roma. Abbiamo superato l’impasse, ma tutto
si concretizzerà solo nell’incontro di martedì prossimo. Per questo
continuo a mantenere vivi i contatti con il Ministero, sollecitato anche
dalle istituzioni locali, dal Consorzio Universitario di Ragusa e dagli
studenti, che sono poi i fruitori veri e gli interlocutori privilegiati
di questa opportunità straordinaria per il territorio”.
“I vari passaggi che hanno segnato questa vicenda – afferma l’Onorevole Nino Minardo – sono la prova di come le cose vanno affrontate in modo concreto, senza vuoti proclami, senza l’inutile sequela di comunicati stampa e dichiarazioni vacue che nella circostanza non hanno certamente risolto il problema”. "Per questo, in virtù del mio ruolo istituzionale, ho scelto l’interlocuzione con il Ministro e di fare ogni cosa fosse possibile perché l’incontro di due giorni fa a Roma ci fosse e desse i frutti sperati. Adesso - dichiara il Deputato Nazionale del Popolo della Libertà - è necessaria una riflessione da parte di tutti coloro che apparteniamo alla classe politica e dirigente di questa provincia che deve andare nella direzione di non imbattersi negli stessi errori commessi. Per far questo è necessario lavorare ad una gestione che sia quanto più ampia e condivisa, coinvolgendo tutti gli enti pubblici della provincia di Ragusa ed i partners privati, motore importante del tessuto economico dei nostri territori, e rivedere le convenzioni d’accordo con i possibili atenei. L'istituzione universitaria nel nostro territorio - conclude il Deputato - è un bene dell’intera provincia, una risorsa inestimabile quindi è inutile assumere atteggiamenti campanilistici o fare differenze tra i vari comuni. Ciò che contano sono le eccellenze e su queste bisogna puntare in tutti i settori della vita quotidiana della provincia di Ragusa”.
“I vari passaggi che hanno segnato questa vicenda – afferma l’Onorevole Nino Minardo – sono la prova di come le cose vanno affrontate in modo concreto, senza vuoti proclami, senza l’inutile sequela di comunicati stampa e dichiarazioni vacue che nella circostanza non hanno certamente risolto il problema”. "Per questo, in virtù del mio ruolo istituzionale, ho scelto l’interlocuzione con il Ministro e di fare ogni cosa fosse possibile perché l’incontro di due giorni fa a Roma ci fosse e desse i frutti sperati. Adesso - dichiara il Deputato Nazionale del Popolo della Libertà - è necessaria una riflessione da parte di tutti coloro che apparteniamo alla classe politica e dirigente di questa provincia che deve andare nella direzione di non imbattersi negli stessi errori commessi. Per far questo è necessario lavorare ad una gestione che sia quanto più ampia e condivisa, coinvolgendo tutti gli enti pubblici della provincia di Ragusa ed i partners privati, motore importante del tessuto economico dei nostri territori, e rivedere le convenzioni d’accordo con i possibili atenei. L'istituzione universitaria nel nostro territorio - conclude il Deputato - è un bene dell’intera provincia, una risorsa inestimabile quindi è inutile assumere atteggiamenti campanilistici o fare differenze tra i vari comuni. Ciò che contano sono le eccellenze e su queste bisogna puntare in tutti i settori della vita quotidiana della provincia di Ragusa”.
lunedì 8 giugno 2009
Elezioni Europee 6-7 giugno 2009. Eccellente risultato per Il Popolo della Libertà
Archivio in modo estremamente soddisfatto l’esito di questa tornata
elettorale che conferma il Pdl con i suoi 44.347 voti come primo partito
nella provincia di Ragusa. Nutro grande soddisfazione per il risultato
raggiunto, che riconferma la fiducia che gli elettori avevano già
espresso nei nostri confronti in più occasioni e ci avevano confermato
nelle precedente tornata elettorale. Un risultato che ci impegna, come
classe dirigente del PdL, a mostrare compattezza ed a continuare a dare
le risposte che la gente ci chiede. Un risultato poi assolutamente
eccezionale è quello che ha ottenuto Michele Cimino, che ha sfondato il
muro degli 8.000 voti in provincia di Ragusa. Michele Cimino è la
grande vittoria di questa giovane squadra unita e compatta, che fonda la
sua affermazione sul lavoro quotidiano a favore del territorio e della
collettività e che conta sul consenso della gente, a differenza di
quanto sia andava blaterando prima del voto. I voti ottenuti in
provincia di Ragusa da Michele Cimino, sono la conferma che siamo sulla
strada di una crescita importante ed i un’affermazione continua e
costante e che la gente crede nel nostro impegno ed in ciò che facciamo.
Mi piace sottolineare poi, come, nella città di Modica, dove il PdL si
conferma il primo partito, Michele Cimino con 2.407 preferenze, sia
risultato il candidato del PdL più votato dopo il presidente Berlusconi e
come lo stesso eccellente risultato sia stato ottenuto ad Acate,
Monterosso Almo, Pozzallo e Scicli. E davvero eccellente è il risultato
di Vittoria, dove con 1.097 preferenze Michele Cimino ha centrato un
traguardo straordinario al di là di ogni più rosea aspettativa, grazie
all’impegno del gruppo che lo ha sostenuto. A proposito del confronto a
tre, in questa provincia, abbiamo ritenuto di non esasperarne i toni sin
dal principio ma oggi ci piace sottolineare come il grande consenso che
ha ottenuto Michele Cimino sia un preciso segnale di una crescita forte
del nostro gruppo e di un risultato su livelli assolutamente
d’eccellenza.
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